I Nostri Vigneti

Vigneto FALCONIERI

La storia di “Vigneto Falconieri” inizia nel 2007 quando Piero acquisì un terreno a Frascati, compreso tra le abitazioni della cittadina e Villa Falconieri, la più antica delle ville Tuscolane, posto a 400 metri dal centro della cittadina.
Il terreno era originariamente parte integrante della Villa, che nasce come Villa Rufina nel XVI secolo, ma identificata in seguito come Villa Falconieri dalla famiglia che l'ha ampliata nei secoli successivi.
Dalle ricerche fatte, su testi e incisioni, è confermato che già da allora su quel terreno era presente un vigneto.
Oggi, entrando nel vigneto dalla via a sud, proveniente da Frascati, sulla destra si trova un’area didattica dove sono ripresentate le forme di allevamento nella storia della viticoltura di Frascati: viti maritate, ad alberello, a conocchia e capretta, mentre sulla sinistra è impiantata un’area sperimentale dove è riportata una Collezione di Malvasia di Candia, Trebbiani, Greco, Bombino e Bellone in diverse combinazioni di cloni e di portinnesti, per valutare, a parità di clima e terreno, le differenti caratteristiche del vino che potranno produrre.
Superate le due ali iniziali si entra nel vigneto vero e proprio composto per 4,5, impiantato per il 97 per cento con la varietà Malvasia del Lazio, e per il rimanente 3 per cento di una Collezione di Malvasia di Candia, Trebbiani, Greco, Bombino e Bellone. Si sviluppa in un percorso lineare di circa 650 metri, con un dislivello di 100 metri dal punto di partenza che si trova a 350 m s.l.m.

VIGNETO FILONARDI

Nell’archivio di stato a Roma, busta 1286 del 1806, si legge “i Filonardi, patrizi romani, ebbero molte proprietà e casali in questa zona ma il casale intestato a loro si trova compreso tra Massarosa e Torricella, qui Natale Filonardi produceva le migliori trenta botti di vino della zona”.
Il Vigneto Filonardi si trova su una ripida collina a Monte Porzio Catone.
Il terreno risulta particolarmente ricco di microelementi in particolar modo di metalli di evidente origine vulcanica che conferiscono a questo vino una particolare longevità. Le varietà presenti nel vigneto sono la Malvasia del Lazio, la Malvasia di Candia, il Trebbiano ed il Greco coltivati tutti a guyot.
Dal 2016 questo vino si fregia della menzione “Riserva” destinata ai soli vini Frascati Superiore Docg che superano l’anno di invecchiamento.

I VIGNETI DEL FRASCATI
Massarosa, Selciatella, Vermicino e Torricella

Tutti i grandi Crù hanno la sua storia.

L’altezza dei nostri vigneti va dai 300 ai 550 metri sul livello del mare, i
terreni sono collinari di origine vulcanica con vene di roccia lavica ricchi di potassio.
Le varietà da noi coltivate sono Malvasia del Lazio, Malvasia di Candia, Trebbiano, Bombino e Greco.
Come forme di allevamento utilizziamo la contro spalliera con una media di 4.500 ceppi per ettaro.
La potatura invernale è effettuata a guyot ed a cordone speronato.
La gestione a verde comprende il diradamento dei germogli, la defogliatura e quando necessario diradamento dei grappoli.

Per la coltivazione l’azienda aderisce ad un programma a basso impatto ambientale, quindi si preferiscono: concimi organici, le lavorazioni del terreno,

mentre i trattamenti antiparassitari (principalmente a base di rame e zolfo) sono effettuati solo in caso di effettiva necessità.
La resa per ettaro attualmente prevista dal disciplinare è di 140 q.li/ha, ma la nostra azienda si è autoimposta come standard qualitativo un massimo di 90 q.li/ha.

TEAM

A vostra disposizione

Sara Costantini
Sara Costantini
RESP. COMUNICAZIONE
Fulvia Stebellini
Fulvia Stebellini
RESP. COMMERCIALE
testimonials

"La peculiarietà dei vari terroir e le vareità autoctone sono l'obiettivo per il futuro dell'enologia laziale".

Lorenzo Costantini
Lorenzo CostantiniENOLOGO

"Ogni persona ha il potere di fare del mondo un posto migliore".

Sara Costantini
Sara CostantiniRESP. COMUNICAZIONE

"Se hai un grande territorio è solo questione di volontà e impegno per fare vini di eccellenza".

Lorenzo Costantini
Lorenzo CostantiniENOLOGO